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Blog

MI AMERO’ LO STESSO AUDIOLIBRO

Audiolibro Paola Turci

DALL’8 APRILE DIPONIBILE SU ITUNES LA VERSIONE DIGITALE DELL’AUDIOLIBRO DI

“MI AMERO’ LO STESSO”

LETTO DA PAOLA TURCI (EMONS AUDIOLIBRI)

https://www.facebook.com/emons.audiolibri/?fref=ts

https://itunes.apple.com/…/…/mi-amero-lo-stesso/id1098207766

 

“Il tachimetro segna centoventi chilometri all’ora. Sterzo verso destra, ma il volante è di burro: in un attimo sono nella corsia di emergenza. Ho forse meno di un secondo per rendermi conto che da questo lato non c’è alcuna protezione. Abbastanza per pensare: ‘Rischio di finire nel fosso e, se ci finisco dentro, non arriverò mai a Salerno’. Controsterzo a sinistra. Se vado a sbattere da questa parte, infatti, è meglio, perché ammaccherò la macchina contro il guardrail, ma almeno potrò continuare il viaggio. No abs, no airbag, no cintura di sicurezza. La macchina sta rallentando: sono sicura di fermarmi non appena tocco la barriera. Chiudo gli occhi. Una randellata all’altezza del sopracciglio destro, lo schianto del cofano che si accartoccia, il fracasso del parabrezza che si frantuma. Tengo le mani fisse sul volante: sono magra, mi sento fisicamente in grado di sopportare le botte e assecondare ogni movimento dell’auto. Prendo un sacco di colpi in ogni parte del corpo, ma sono invincibile. Lo stridio continuo del metallo che ha agganciato la fiancata mi assorda. Non so quanto tempo duri. Il rumore del botto scema. L’auto adesso è ferma. Dio, sento caldo. Sento freddo. Sento zampilli di sangue scorrere sul mio viso, continui e regolari. Mi sembra di essere una doccia da cui esce acqua. La bocca è piena di detriti: ‘Cazzo, i denti’. Passo la lingua sulle due arcate, ma per fortuna li ritrovo tutti al loro posto. Ho la bocca piena di vetri. No, non sta succedendo a me. Io sto solo assistendo a una tragedia, la vivo addosso. Tengo le mani immobili. Sputo i vetri uno per uno, con molta cautela. Ne sento uno conficcato in gola. ‘Stai calma, Paola’ mi dico. Questo è il momento peggiore. ‘No, Paola, non devi vomitare.’ Sono una fontanella, una pioggia torrenziale di sangue e ho il terrore di mettermi a vomitare. Se non associassi il vomito alla morte, forse scoppierei a ridere.”

La maternità è altrove

Eliseo Cultura
Mercoledì 10 febbraio 2016, ore 20.00
Teatro Eliseo
Ingresso libero

La maternità è altrove
Sei personaggi in cerca di risposte

Mise en éspace

Gabriella Pession, Stefania Rocca, Serena Rossi, Paola Turci e Pamela Villoresi e con Massimo Poggio

Drammaturgia di
Emilia Costantini
Tratta da interviste di Margherita De Bac e Monica Ricci Sargentini
Segue dibattito
Gilberto Corbellini, filosofo ed epistemologo
Tommaso Giartosio, scrittore e conduttore di Fahrenheit Radio3 Rai
Assuntina Morresi, consigliera del Ministro della Salute, Comitato Nazionale per la Bioetica e giornalista
Ritanna Armeni, giornalista, scrittrice e conduttrice
Pamela Villoresi

Modera
Franca Fossati, giornalista

 

Un evento promosso dal blog 27ora

Per la prima volta il teatro si apre al dibattito su di una materia di fondamentale importanza civile e sociale. Per la prima volta il prestigioso palcoscenico del Teatro Eliseo diventa luogo deputato per un sereno confronto sul complesso e delicato problema della fecondazione eterologa e maternità surrogata, ovvero il cosiddetto utero in affitto. Un problema dilagato nella cronaca quotidiana a livello non solo nazionale, bensì mondiale.

Un evento promosso dal blog del Corriere della Sera 27esima ora che prevede la mise en éspace di un testo, La maternità è altroveSei personaggi in cerca di risposte, interpretato da Gabriella Pession, Stefania Rocca, Serena Rossi, Paola Turci e Pamela Villoresi e Massimo Poggio. La drammaturgia è stata realizzata da Emilia Costantini, giornalista critico teatrale del Corriere della Sera e scrittrice, sulla base di vere affermazioni tratte da interviste e servizi firmati da Margherita De Bac e Monica Ricci Sargentini, pubblicati sul Corriere negli ultimi mesi.

I personaggi del testo, infatti, sono i seguenti: la madre surrogata, la madre intenzionale (o ricevente), la donatrice, la figlia dell’eterologa, cui si aggiungono un marito divorziato e un finto spettatore. Le loro battute sono tutte assolutamente vere, tratte dalla realtà, nulla di inventato, dunque, ma solo drammatizzato. Si tratta quindi di un’assoluta novità: lo spazio scenico si tramuta in spazio di discussione reale, a disposizione di vere ed impellenti istanze sociali.

Alla mise en éspace segue il dibattito, aperto al pubblico in sala, cui partecipano tra gli altri, Gilberto Corbellini, filosofo ed epistemologo, Tommaso Giartosio, scrittore e conduttore del programma Fahrenheit di Radio Rai 3, Assuntina Morresi, consigliera del Ministro della Salute, Comitato Nazionale per la Bioetica e giornalista, Ritanna Armeni, giornalista e conduttrice tv e la stessa Pamela Villoresi che racconterà la sua personale esperienza di <nonna surrogata>. Modera Franca Fossati, giornalista.

Lontano dalle solite risse televisive, che da mesi affollano il talk show, lontano dalle piazze scomposte e dissennate, il teatro si riposiziona dunque al centro della polis nell’accezione più alta del termine. Il tema trattato, infatti, merita rispetto e non le baruffe più o meno mediatiche cui siamo abituati. Non si tratta infatti di un semplice argomento di stretta attualità. Il ricorso alla fecondazione eterologa e/o alla maternità surrogata è piuttosto una modalità per generare figli con cui ci si dovrà confrontare nel presente e nel futuro, quindi si imporrà sempre più all’attenzione internazionale. Per molte coppie eterosessuali accedere a queste pratiche sanitarie rappresenta l’ultima spiaggia: vi arrivano dopo aver tentato vari cicli di fecondazione assistita, dopo aborti spontanei ripetuti o interventi non riusciti. Per le coppie omosessuali è invece l’unica e sola opportunità per accedere alla genitorialità, se si esclude l’adozione che, in Italia, è a loro preclusa.
Insomma, una questione assolutamente trasversale, che abbraccia ambiti sociali, culturali, persino confessionali molto diversi e che riguarda ormai centinaia di coppie ogni anno. Una querelle che non troverà, in breve tempo, una facile soluzione e su cui vale la pena di riflettere. E il teatro, ancora una volta, si propone proprio come luogo qualificato di riflessione.

 

UFFICIO STAMPA TEATRO ELISEO
Maria Letizia Maffei
335 6467974 /  E-Mail: [email protected]

Antonella Mucciaccio
347 4862164  / E-Mail:  [email protected]

 

 

Euromusica Italian Awards 2015: “Io sono” di Paola Turci canzone dell’anno

Euromusica Italian Awards 2015:
“Io sono” di Paola Turci canzone dell’anno

 

Vincitrice a sorpresa nella categoria “Miglior canzone assoluta” agli Euromusica Italian Awards 2015, il concorso virtuale che vi ha visto scegliere i migliori brani e album dell’anno appena trascorso. Una grande partecipazione da parte vostra che conferma la bontà dell’iniziativa. “Io sono”, scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle per Paola Turci batte “Ottobre” di Carmen Consoli in una gara fra amiche che più volte hanno collaborato. Podio tutto femminile con Baby K & Giusy Ferreri al terzo posto (che però vincono tre altri premi, quattro la sola Baby K).

Per il resto una graduatoria molto mainstream, come si addice al concorso, con i Planet Funk che bruciano sul tempo Giorgio Moroder nella sezione elettronica e “Parole in circolo” di Marco Mengoni album dell’anno: ecco tutti i vincitori, mentre qui trovate l’albo d’oro aggiornato.

  • Miglior canzone di cantautore: “La vita com’è” – Max Gazzè
  • Miglior canzone di interprete: “Io sono”, Paola Turci
  • Miglior canzone di band, duo o gruppo vocale: “Everytime”, The Kolors
  • Miglior progetto d’esordio: “Ritornerò da te”, Giovanni Caccamo
  • Miglior progetto o exploit internazionale: “Grande amore”, Il Volo
  • Miglior brano in tutto o in parte non in italiano: “Everytime”, The Kolors
  • Miglior brano pop o per la radio: “Senza fare sul serio”, Malika Ayane
  • Miglior brano rock, hard rock, metal: “Sei tu la mia città”, Negramaro
  • Miglior brano dance, trance, house, elettronico: “We people”, Planet Funk
  • Miglior brano rap, hip hop, crossover: “Roma-Bangkok”, Baby K ft Giusy Ferreri
  • Miglior brano jazz, swing, folk, alternativo: “Love is a temple”, Mario Biondi
  • Miglior duetto o collaborazione: “Roma-Bangkok”, Baby K ft Giusy Ferreri
  • Miglior brano tutto o in parte in dialetto: “Cos cos cos”, Clementino
  • Miglior cover: “Se telefonando”, Nek
  • Miglior produzione indipendente: “Il senso delle cose”, Cristina Donà
  • Tormentone dell’anno: “Roma-Bangkok”, Baby K ft Giusy Ferreri
  • Rivelazione maschile: Giovanni Caccamo
  • Gruppo, band o duo rivelazione: The Kolors
  • Album dell’anno: “Parole in circolo”, Marco Mengoni
  • Miglior canzone assoluta: “Io sono”, Paola Turci

Fonte: http://euromusica.org/2016/01/19/euromusica-italian-awards-2015-io-sono-di-paola-turci-canzone-dellanno-poker-per-baby-k/

 

Comunicato Stampa

Paola Turci

PAOLA TURCI
PROSSIME DATE DEL TOUR TEATRALE

Martedì 22 dicembre a MILANO
Sabato 2 gennaio a BARLETTA
Mercoledì 6 gennaio a ENNA (in acustico)

Prosegue con successo il tour teatrale di PAOLA TURCI, durante il quale l’artista presenta tutti i suoi più grandi successi in una dimensione più intima e raccolta, quella teatrale. Le prossime date saranno martedì 22 dicembre al Teatro Parenti di Milano, sabato 2 gennaio al Teatro Curci di Barletta e mercoledì 6 gennaio al Teatro Garibaldi di Enna (in acustico).
Radio Capital è la radio media partner ufficiale del tour.

Sul palco con Paola ci saranno Fernando Pantini alla chitarra, Pierpaolo Ranieri al basso e Fabrizio Fratepietro alla batteria.
«Quando ho registrato “Io sono”, il mio ultimo album, avevo in mente un disco intimo e minimale, adatto a essere suonato in teatro – racconta l’artista – Il disco è poi uscito invece in primavera, prima di una lunga estate che ci ha portato a suonare molto e in posti assai diversi tra loro, alcuni molto raccolti, altri decisamente più grandi e adatti ad un concerto elettrico. Queste prime date in teatro mi offrono la possibilità di realizzare il mio desidero e proporre finalmente il disco nella veste in cui è nato, riportandomi in uno spazio che non smette mai di sorprendermi e affascinarmi».

Nel frattempo, è disponibile in tiratura limitata in pre-order il vinile autografato di “Io Sono”, acquistabile al link http://www.paolaturcishop.it/negozio/?product=io-sono-vinile-tiratura-limitata e nei negozi.
L’album “Io sono” (Effepi/Warner Music) celebra i 30 anni di carriera di Paola Turci, affiancando 12 canzoni del passato completamente riviste in un’inedita veste acustico-elettronica a 3 brani inediti (https://itunes.apple.com/it/album/io-sono/id976297472). L’ultimo singolo attualmente in rotazione radiofonica è proprio l’inedito “Questa non è una canzone”.

www.paolaturci.it

Milano, 17 dicembre 2015

Ufficio stampa: Parole & Dintorni – Valentina Corna ([email protected])
Infoline Barley Arts: 02/6884084[email protected]

Paola Turci Official Fanclub

EVENTO RISERVATO AGLI ASSOCIATI ANNO 2015

Sono aperte le iscrizioni al
“Paola Turci Official Fanclub”

PAOLA TURCI OFFICIAL FANCLUB è lieto di invitare i propri associati anno 2015 al prossimo RADUNO per festeggiare il 20° anno insieme a Paola.
Il raduno si terrà il giorno 12 DICEMBRE 2015 al FELT Music Club – Via degli ausoni, 84 ROMA.
L’ingresso agli iscritti sarà consentito a partire dalle ore 13.30. Il raduno avrà inizio alle ore 14.30 e terminerà alle ore 18.30.

Per info, basta collegarsi alla pagina Facebook ufficiale del Fanclub: https://www.facebook.com/ptfanface (mettere “mi piace”) e scrivere in privato.

PER PARTECIPARE AL RADUNO DEL 12 DICEMBRE 2015 A ROMA OCCORRE ESSERE ASSOCIATI AL PAOLA TURCI OFFICIAL FANCLUB!

Modalità di iscrizione/rinnovo

Per rinnovare o effettuare l’iscrizione all’Associazione Culturale “Paola Turci Official Fanclub”, è possibile effettuare il pagamento corrispondente mediante versamento su:

Conto Corrente Bancario – IBAN: IT72W0200805206000401077174
intestato a: Paola Turci Official Fanclub

IMPORTANTE: inserire nella causale del bonifico “Quota associativa anno 2015 + nome e cognome del socio”Solo una volta effettuato il pagamento: fornisci i tuoi dati (nome, cognome, indirizzo, ed email) in privato su Facebook https://www.facebook.com/ptfanface.

La validità dell’iscrizione è annuale dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

  • Costo della quota associativa se il pagamento sarà effettuato dal 1° gennaio 2015 al 30 settembre 2015: € 25,00
  • Costo della quota associativa se il pagamento sarà effettuato dal 1° ottobre 2015 al 30 novembre 2015: € 32,00
  • Costo della quota associativa se il pagamento sarà effettuato dal 1° dicembre 2015 o direttamente il giorno del raduno: € 35,00
    A cosa da diritto:
    – Tessera personale (consegnata al raduno)
    – Partecipazione al Raduno annuale di dicembre insieme a Paola
    – Un regalo personalizzato da Paola (consegnato a tutti i partecipanti al raduno)

 

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